Yara, 26/11/2010 - 26/11/2018
Ci sono eventi che non ce la fai a sentirli solo distrattamente, mentre passi davanti alla tv, mentre cucini. Ti entrano dentro, cominciano a fare parte di te. E influenzano la tua vita. Avevo 10 anni. Quel giorno stavo proprio festeggiando il mio compleanno. Il parco giochi era gremito di bambini. Si arrampicavano sui gonfiabili, si lanciavano le palline. I genitori parlavano tra loro, discutevano sui compiti assegnati per il giorno dopo. Il sole splendeva alto e la luce inondava la stanza. Stavo giocando con una mia amichetta. Ridevo, mi lanciavo giù dal gonfiabile e poi risalivo di corsa. Ero emozionata per la torta che sarebbe dovuta arrivare. Il mio copro fremeva dalla gioia e sentivo il cuore pulsarmi in gola. Ero ansiosa di scoprire quali regali mi avessero fatto i miei amici. Non vedevo l’ora di scartare la carta da regalo a pois rosa e di intravedere quel libro che volevo da tanto tempo. Stavo giocando, rincorrevo un mio amico per prenderlo, ma non appena sentì quell